L'argomento è stato discusso in neuropsichiatria nel 2006. |
A grandi linee è questa l'opinione che emerge da uno studio commissionato dal governo inglese a Charles Taylor con lo scopo di capire perché e come i ragazzi diventano criminali. I risultati (a quanto pare) evidenziano che i “sintomi” della criminalità si manifestano già a due anni ed è possibile riconoscerli. Il ricercatore chiarisce che a questi vanno poste delle barriere e che ognuno può perdere il controllo, ma l'importante è riuscire a far sì che ciò non si protragga a lungo e degeneri: questo implicherebbe in certi casi anche un temporaneo allontanamento “correttivo” dei ragazzi, ma è necessario ricordare che potrebbe derivarne una mancanza di punti di riferimento e conseguente aumento del disagio generale.
Quindi, come si dovrà definire questo studio? Un importante passo avanti nella scienza della psicologia e criminologia oppure un ennesimo tentativo fallace con l'unico risultato di aggravare la situazione...?
Quindi, come si dovrà definire questo studio? Un importante passo avanti nella scienza della psicologia e criminologia oppure un ennesimo tentativo fallace con l'unico risultato di aggravare la situazione...?
ETIMO |
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