mercoledì 7 marzo 2012

E come... ETERNIT


La fine di un incubo

Il tribunale di Torino ha condannato a 16 anni di carcere il miliardario svizzero Stephan Shmidheiny, sessantacinque anni , e il barone belga  Louis de Cartier di 91 anni. i due imputati che sono stati a capo della multinazionale Eternit sono accusati di disastro doloso permanente e omissione dolosa di misure antinfortunistiche. L’accusa ha dimostrato ai giudici di primo grado come i capi dell'Eternit nel 2009 avessero continuato a utilizzare le fabbriche di amianto, pur sapendo che il materiale fosse dannoso per l'uomo, e avessero omesso tutte le precauzioni necessarie (maschere e guanti ...) facendo ammalare migliaia di dipendenti. Il giudice  ha stabilito dei  risarcimenti provvisionali per  tutte le persone "vittime"di questa storia.

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