La fine di un incubo
Il tribunale di Torino ha condannato a 16 anni di
carcere il miliardario svizzero Stephan Shmidheiny, sessantacinque anni , e il
barone belga Louis de Cartier di 91
anni. i due imputati che sono stati a capo della multinazionale Eternit sono
accusati di disastro doloso permanente e omissione dolosa di misure antinfortunistiche.
L’accusa ha dimostrato ai giudici di primo grado come i capi dell'Eternit nel
2009 avessero continuato a utilizzare le fabbriche di amianto, pur sapendo che
il materiale fosse dannoso per l'uomo, e avessero omesso tutte le precauzioni
necessarie (maschere e guanti ...) facendo ammalare migliaia di dipendenti. Il
giudice ha stabilito dei risarcimenti provvisionali per tutte le persone "vittime"di questa
storia.
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