Il
deserto dovrebbe essere un luogo sabbioso e inospitale, ma nella regione ricca
di petrolio del Golfo Persico ce n'è uno... di lusso! E' la monarchia federale
degli Emirati Arabi, ponte tra Occidente e Oriente, in grado di fondere il
patrimonio tradizionale e l'eredità del passato con la tecnologia e la
modernità. Con il sole che splende 365 giorni l'anno si possono visitare
splendide spiagge, alloggiando in hotel da mille e una notte, e centri
commerciali situati in strabilianti grattacieli, ma ci si può anche imbattere
nei mercati tradizionali (suk) ed esplorare
siti archeologici che raccontano le memorie del passato. La lingua
ufficiale è l'arabo, ma in molti parlano l'inglese. Pur mantenendo un
atteggiamento piuttosto conservatore, questo è indubbiamente il paese più
liberale del Golfo, tollerante nei confronti delle altre religioni a condizione
che rispettino l'Islam. La religione non è un freno per i turisti, attirati da
questo paradiso proiettato nel futuro. Lo sviluppo è rapidissimo, quasi
frenetico, e ciò appare anomalo per il periodo di crisi che stiamo vivendo. Non
ci resta quindi che immergerci in questa oasi futuristica!
... Eleonora, Laura, Margherita.
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