lunedì 4 giugno 2012

Call center: uno su 4 operatori ha disturbi respiratori

Passare diverse ore al giorno a cercare di vendere prodotti, rispondere alle lamentele e ai bisogni dei clienti o semplicemente dare informazioni è un lavoro sicuramente stressante, oltre che poco remunerato. Ma ora si scopre che lavorare in un call center è anche pericoloso per la salute: secondo un'indagine dell'università dell'Ulster un impiegato su quattro deve fare i conti con disturbi vocali tra cui mal di gola, afonie, disfonie e anche episodi di respiro corto che incidono non poco sulla produttività.
Secondo le stime riferite dallo specialista americano Seth Cohen, dal 5 al 10 per cento dei lavoratori ha nella propria voce il principale strumento di lavoro, per un'ulteriore 20 per cento è comunque un mezzo importante: non ci sono infatti solo i lavoratori di call center, gli attori o i cantanti a non poter fare a meno della voce, pensiamo agli insegnanti, i commercianti, chiunque abbia a che fare con un pubblico ed è importante chiedere aiuto a uno specialista per prevenire gravi problemi. I ricercatori irlandesi hanno redatto una serie di consigli utili per chi ha un impiego a rischio: fare pause frequenti, mantenere una buona postura e far sì che gli ambienti abbiano un'adeguata umidità; la ventilazione e la giusta temperatura aiutano molto a ridurre la probabilità di rischio. Si dovrebbe anche bere spesso per mantenere ben idratate le mucose della gola: consiglio estremamente efficace per prevenire le disfonie. Salvaguardiamo dunque la nostra salute!


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