mercoledì 6 giugno 2012

M...come medioevo


Con la fine dell'impero romano d'occidente l'Europa entra in un periodo di transizione caratterizzato da una serie di cambiamenti, che imposterà nei secoli il nostro modo di vivere. Tutto inizia nel 476 d.C., quando le popolazioni barbariche entrano nei confini dell'impero romano d'occidente e depongono l'ultimo imperatore di Roma: Romolo Augustolo, ironia della sorte chiamato come il primo re di Roma e come il suo primo imperatore! Dell'impero ormai non rimane più niente, ma intanto gli invasori si stanziano in queste terre e iniziano le fusioni con le popolazioni autoctone. Col passare del tempo nacquero nuove popolazioni tra cui i Longobardi e i Franchi. I primi sono importanti per via delle modifiche nel vecchio codice giuridico romano, mentre i secondi sono famosi per via dell'alleanza con la chiesa e per il sacro romano impero creato da Carlo Magno. Molti storici definiscono questo periodo, chiamato “alto medioevo”, come un periodo buio, in cui la popolazione viveva nell'assoluta povertà. Non definirei questo periodo buio perché la popolazione non viveva nell'assoluta povertà, nonostante le città fossero degradate si stava riscoprendo l'agricoltura e quindi questo nuovo impulso favorì l'economia; inoltre ci sono state numerose modifiche in tutti i campi, da quello militare a quello economico, quindi non ci saranno state innovazioni tecnologiche, ma lo stile di vita  migliora nel tempo.

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